LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Perlanera Uno
Sulla soglia di Caina

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Or che mi volgo all'ultimo tramonto
e guardo a retro senza più desiare
come una lama sta sospeso il conto

che spensi vita a chi voleva amare.
Deforme il corpo e pur l'anima mia
che gelosia non seppe dominare

quando m'avvidi ch'ella non fu pia
le mani m'incolpavo del suo sangue.
E le mondavo e più non andò via

la voce che al profondo geme e langue.
Dentr'al mio sguardo mai ci fu più pace
solo memoria del suo volto esangue

che nel mortal pallor m'accusa e tace.

Or che Caina m'apre le sue braccia
e fa sfiorarmi il giro ond'ella giace
ove pensiero parli e bocca taccia

sola coscienza, eterno rimembrare
che l'ingannai coprendomi la faccia
per farne la mia sposa sull'altare.

Prima di lei fu mio quel tradimento
che la costrinse a vie contorte andare...
Amor fu così forte sentimento

'sì periglioso ch'anche un cuor onesto
ch'è fragile, s'impermea di lamento
spino sottile, pur assai molesto!

Or lei vorrei, sia posta in alto loco,
non sia giammai l'inferno onde io resto
a pianger penitente dentro al fuoco

con il tormento mio contrito e mesto.

 Perla Nera - 09/08/2010 13:44:00 [ leggi altri commenti di Perla Nera » ]

Grazie Guglielmo, per l’aiuto! Un caro saluto. desy.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.